I vertici Rotary in visita al Presidente della Regione Cuffaro
Il Governatore del Distretto Rotary International 2110
Sicilia Malta Avv. Benedetto Aldo Timineri è stato ricevuto a Palazzo
d'Orleans dal Presidente della Regione Siciliana On.le Salvatore Cuffáro.
Il Governatore Timineri era accompagnato dall'on.le
Michele Cimino, Assessore Regionale alla Cooperazione, nella sua qualità
di delegato distrettuale per i rapporti con il Governo e dell'assemblea
regionale siciliana e dall'Avv. Salvatore Gallina Montana delegato
distrettuale per i rapporti con le pubbliche istituzioni.
Presenti all'incontro gli assistenti del Governatore
prof Nicola Carlisi, dott. Lucio Messina, prof. Beniamino Macaluso, avv.
Giacomo D'Asaro e dott. Luigi Capizzi.
Nel corso dei cordiali colloqui il Governatore del
Rotary ha richiesto al Presidente della Regione di rendersi promotore di
un nuovo disegno di legge per l'istituzione del difensore civico regionale
e degli enti locali sulla scorta anche di uno studio elaborato da una
apposita commissione del Distretto 2110. Il Governatore Timineri ha altresì
sollecitato il Presidente Cuffaro alla modifica della L. R. del 1989 in
favore dei disabili, ormai non più adeguata alle necessità degli stessi
ed ai nuovi criteri che caratterizzano l'assistenza dei portatori di
handicap.
L'on.le Presidente Cuffaro ha assicurato che al più
presto porterà all'esame della giunta al Governo lo schema di disegno di
legge predisposto dal Rotary sul difensore civico e che nell'apposita
commissione di studio già istituita per la modifica della Legge reg.Ie
del 1989 in favore dei disabili inserirà anche un esperto designato dal
distretto Rotary B Presidente Cuffaro ed il Governatore Timineri si sono
impegnati reciprocamente a sostenere i programmi del Governo della Regione
e del Distretto 2110 riscontrando diversi punti in comune e ciò
nell'interesse della comunità isolana.
A Palermo il Governatore Timineri si è recato anche in visita di saluto presso la sede del Giornale di Sicilia incontrando per un esame complessivo dei problemi siciliani il condirettore Giovanni Pepi.
