Viene denominato anche "programma di azione locale"
ed è stato istituito recentemente allo scopo di finanziare e realizzare
programmi umanitari in favore della propria comunità locale. In inglese
è denominato "The Community Assistance Prograni (CAP). Altra caratteristica riguarda i fondi che per il
finanziamento vengono prelevati dai cosiddetti "Fondi di
designazione distrettuale" la cui utilizzazione viene decisa dal
Governatore del Distretto su presentazione dei progetti. 1 progetti vanno presentati al Governatore e debbono avere
l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei più sfortunati
(disabili, emarginati sociali, malati, poveri, ecc.). La somma che il distretto può mettere a disposizione per
tali progetti e che va a costituire il fondo CAP non può eccedere il
10% (dieci per cento) dell'ammontare delle donazioni versate nel
distretto nell'anno precedente. 11 distretto può finanziare ogni anno più progetti, ma
nessuno può superare 10.00 dollari Usa, nè può essere inferiore 1.000
dollari americani. Le domande da parte dei club vanno presentate, debitamente
corredate e motivate, due volte l'anno, e vengono esaminate secondo
l'ordine di arrivo: trattasi quindi di sovvenzione non competitiva. Le domande poi, a cura del Distretto, vanno inviate entro il
15 settembre ed entro il 15 aprile alla Rotary Foundation (Evanston). Le
domande debbono essere redatte su apposito modulo e vano inserite le
seguenti indicazioni: a) descrizione dettagliata del progetto; b) suo inizio e sua fine; c) quali sono i benefici per la collettività; d) qual è la partecipazione personale (non finanziaria) dei
rotariani; e) il nome dei coordinatori del progetto; f) se vi sono altri organismi che partecipano; g) l'ammontare della somma: h) assunzione di responsabilità dei club e/o distretti
partecipanti. La domanda viene firmata dal Governatore per autorizzare il
prelievo della somma dal Fondo di Designazione Distrettuale e dal
Presidente del club che presenta il progetto per la 3ua comunità. Anche il Distretto può presentare un progetto da realizzarsi
nell'ambito del distretto. Accennato alla natura del progetto, occorre precisare altri
requisiti: a) non deve recare beneficio ai rotariani o loro congiunti,
al coniuge, o discendenti diretti e loro congiunti, o ascendenti, a
impiegati del club; b) non deve finanziare progetti di altri enti; c) non può finanziare spese amministrative, nè spese di
viaggi; d) deve essere identificabile come attività del Rotary; e) deve liberare il R.I. e la T.E da ogni responsabilità,
eccetto il versamento della sovvenzione. Sono stabilite determinate cautele per la gestione della
sovvenzione, come il deposito della somma in un apposito conto corrente,
la nomina di responsabili per la gestione dei fondi, la presentazione
del conto finale e di documenti contabili (fatture, ecc.), e così via. In sostanza ho voluto far conoscere a quei rotariani che
ancora non lo sanno, che esiste il mezzo per utilizzare i Fondi Share in
favore della comunità del club o del distretto. Salvatore Abbruscato
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ANNO ROTARIANO 2001-2002 |
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