Ricordando Paul Harris

23 febbraio: una data storica per il Rotary. In quel giorno del lontano 1905, Paul Harris e tre giovani uomini d'affari davano vita al Rotary.

Il Paul Harris day " serve ogni anno a mantenere viva la memoria e a ricordare la statura morale del nostro Fondatore, la sua fiducia nell'uomo, la sua sensibilità, la sua visione altruistica, la concezione pragmatica del servire.

E’ in questa radicata convinzione che il Rotary già rivolge lo sguardo al 2005 e si predispone a celebrare il prossimo centenario con la consapevolezza della necessità di dovere adeguarsi alla nuova realtà storica, approntando innovazioni e indispensabili mutamenti.

Grande è stato il cammino del nostro sodalizi nel tempo, realizzando oltre che l'alimento di soci e dei club, anche una organica espansione in tutte le regioni del pianeta. Il tempo non passa invano e fa emergere nuove esigenze e qualche appe­santimento organizzativo che impongono un'attenta rilettura del passato.

Dice saggiamente Carlo Sarasso: "Nel Rotary di oggi appaiono intersecarsi altissime potenzialità e talune confliggenti anomalie e condizioni di indebolimento e vischiosità ".

In proposito non si può non sottolineare le modifiche non marginali del nostro recente Consiglio di Legislazione e il maggiore spazio riservato al volontariato assieme al rafforzamento delle iniziative solidaristiche già operanti nei vari campi e nei vari Paesi di tutto il mondo, iniziativa rivolta in favore e sostegno a quasi due miliardi di esseri umani che materialmente soffrono la fame.

Saranno ancora certamente i valori tradizionali dell'etica rotariana, tracciata da Paul Harris, a farci intravedere il Rotary del XXI secolo.

Valori insopprimibili come l'amore e l'amicizia verso l'uomo che ha bisogno, l'eguaglianza, la difesa della libertà, della solidarietà, della democrazia.

Tra noi il confronto poggerà sempre sul rispetto dei principi democratici, basato quindi sulle idee, sulla comune sen­sibilità e sulla medesima convinzione etica, perché sappiamo di essere legati attraverso il filo dell'amicizia, ad un comune progetto che è il servizio in favore dell'umanità.

Certo potranno affiorare divergenze e vivaci confronti, ma anche su questo, ha ancora una volta ragione il nostro Paul Harris, quando dice: 'In ogni Club Rotary, c'è tanta abbondanza di energia atomica da farlo esplodere in mille pezzi se non fosse per lo spirito di tolleranza che ci accomuna ".

Ferruccio Vignola

 

 

In programma sabato 16 marzo a Caltanissetta

Convegno distrettuale sulla tutela dell'ambiente

Proseguendo nello sviluppo della sua annuale attività, il vertice del Distretto Sicilia/Malta si prepara a raggiungere un altro traguardo dei suo organigramma.

C'è viva, comprensibile attesa sul forum annunciato per sabato 16 marzo all'Hotel San Michele di Caltanissetta sul tema “La salvaguardia dell'ambiente per una migliore qualità della vita” un argomento di straordinaria attualità se solo teniamo a mente quanto sta oggi accadendo nella vicina Gela dove il quadro sociale e sanitario è semplicemente disastroso. Il Governatore Timineri al riguardo preannuncia la presenza, fra gli altri, di esponenti dei governo siciliano (il presidente della Re­gione Cuffaro e gli assessori Pellegrino e Cimino) e del direttore generale del competente Ministero Gianni Silvestrini.

Sono previste relazioni ed un ampio dibattito attorno ai contenuti ed alle finalità del convegno che intende ulteriormente qualificare il Rotary attorno ad una tematica che involge ormai l'intero pianeta.

 

 

De Gregorio designato Governatore 2003

Paolo De Gregorio è il governatore designato per l'anno rotariano 2003 2004.

 Iscritto al Rotary Club Palermo, il professore De Gregorio è primario di Patologia clinica presso l'Ospedale Enrico Albanese avendo conseguito due libere docenze in Patologia generale ed in Chimica e Microscopia Clinica.

E’ stato presidente del suo club nell'anno rotariano 1994-95 ed in seguito ha conseguito per meriti all'interno della struttura la Paul Harris Fellow.

E’ stato tra i soci fondatori delle associazioni Il Rotary per i diritti dell'uomo e dell'Associazione Rotary International Francesca Morvillo.

E’ sposato con Anna D'Antoni Benso ed ha sette figli impegnati tutti in varie attività professionali.

A De Gregorio gli auguri più calorosi della redazione del Bollettino distrettuale Sicilia/Malta.

 

 

La memoria delle miniere

Incidendo concretamente nella realtà sociale del territorio due soci del Rotary club 'Valle del Salso " hanno avviato da tempo un'opera della memoria che intende richiamarsi alla stagione delle miniere.

Sono il perito industriale Luigi Galante ed il geologo Filippo La Bella sotto la cui spinta (e con la collaborazione del dottor Giuseppe Arengi) è stato creato - affidandone la conduzione ad una cooperativa - un museo comunale di Scienze naturali e arte mineraria istallato in un gruppo di locali del centro polivalente di Sommatino attorno al cui comune opera­rono sino ad una quindicina d'anni ad­dietro le miniere Trabia-Tallarita e La  Grasta.

Di esse va ricordata soprattutto la prima - sorta ai primi del Settecento per volere dei principi di Trabia e Scordia - perché alimentò per moltissimo tempo l'industria mineraria del luogo ma la cui chiu­sura provocò un lungo periodo di emigra­zione e povertà.

Riservandoci di occuparci più specificamente delle miniere attorno a Sommatino: e delle altre realtà naturali che si intendono valorizzare, va detto che i club del Distretto sono invitati a compiere una visita nel comune nisseno (lungo la stata­le 190) dove si potrà visitare il museo di emanazione municipale con le miniere dismesse.

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Riproduzione in scala del castelletto di estrazione Vitello Vittorio Trabia