Elementi essenziali delle più importanti riunioni
rotaríane |
INTRODUZIONE Il
Rotary International è l'associazione dei Rotary club di 163 Paesi dei
mondo. Il Rotary International è efficiente se i suoi club
sono efficienti. Al
fine di ottenere ed aumentare l'efficienza dei Club, ogni anno, oltre ai
vari seminari d'istruzione rotariana (SIPE, Assemblea Distrettuale ed
altri), vengono distribuiti ai Presidenti eletti di club, ai Segretari e
ai Presidenti delle Commissioni i relativi Manuali di consultazione che
contengono tutte le informazioni necessarie per fissare gli obiettivi da
raggiungere e per capire le relative responsabilità. Per
il Tesoriere e per il Prefetto viene redatto soltanto un foglietto
orientativo dove sono accennate brevemente le "tradizionali"
mansioni. Poiché
la funzione dei Prefetto costituisce uno dei ruoli più importanti per
l'immagine, il prestigio, la dignità e lo stile dei Rotary, è
necessario che il Prefetto si preoccupi, durante l'anno dì incarico, di
preparare dei programmi specifici, lavorandoci sopra costantemente,
migliorarandoli continuamente e adattandoli il più possibile alle
esigenze dei Club. Si
spera, con questo piccolo Manuale, di fare cosa gradita nell'offrire ai
nuovi Prefetti alcuni suggerimenti utili per una valida e corretta
interpretazione di un ruolo così importante. LE BANDIERE E IL LABARO DEL CLUB Ogni
Rotary Club dei Distretto 2110 deve poter esporre: la bandiera dei
Rotary International, la bandiera Italiana, la bandiera di Malta e il
labaro dei Club con lo stemma dei Rotary. Può
anche disporre di un' eventuale bandiera della Città di appartenenza
dei Club. CERIMONIALE ROTARIANO Tutte
le riunioni rotariane debbono essere regolate da un Cerimoniale e si
debbono contraddistinguere per la particolarità di preparazione e di
svolgimento. Il
Cerimoniale risponde a regole ben precise il cui senso è quello
permettere una perfetta organizzazione degli incontri dando il giusto
spazio ad ospiti ed oratori e gestendo presentazioni, saluti e
successioni di interventi, in un tutto armonico, elegante e suggestivo. Il
responsabile di questa accurata preparazione (se la riunione è
organizzata dal Club) è il Prefetto. L'immagine
dei Rotary dipende soprattutto dai tipo di organizzazione che si riesce
a presentare. Tutti
gli oggetti di pertinenza dei Club (campana, labaro, inni, guidoncini,
bandiere, bandierine, fondo sala, segnaposti e quant'altro serve per
preparare al meglio una sala di riunione) sono affidati alla
responsabilità dei Prefetto che deve controllare l'adeguata esposizione
degli stessi e deve ritornarne in possesso dopo l'incontro. Il
Prefetto
risolve qualsiasi problema organizzatívo ed operativo. Affianca il Presidente nelle pubbliche relazioni e nei rapporti con l'esterno.
RIUNIONE ROTARIANA IMPORTANTE La
cerimonia deve essere curata con meticolosa preparazione e in tutti i
dettagli. L'invito deve
giungere per tempo, essere ben curato nella veste tipografica e deve
contenere il profilo dell'incontro o della serata serata (abito scuro o
meno). Va inviato anche al
Distretto. Davanti
al posto dei Presidente vanno sistemati: il guidoncino con il Motto
dell'anno dei Presidente Internazionale e nel lato sinistro, le Bandiere
con le relative aste di sostegno. Dietro
il tavolo d'onore va messo il labaro dei Club o, se è presente il
Governatore, anche quello dei Distretto. Verranno
esposti anche i labari di altri Club service invitati.
Prima
parte Il Prefetto si presenta... porge ai convenuti il saluto... illustra brevemente il significato e l'importanza della cerimonia... invita il Presidente dei Club a dare il tocco di campana, a significare l'inizio della riunione.
Seconda parte Essa
comprende i vari interventi ed è perizia ed esperienza dei Prefetto
(che comunque segue sempre le direttive dei Presidente) ridurre gli
stessi all'indispensabile, senza compiere spiacevoli omissioni ma anche
senza indulgere in inutili reiterazioni. Egli
inviterà al microfono i vari oratori, li presenterà agli intervenuti
precisando la loro qualifica. Conclude
la serie degli interventi il Presidente dei Club. Generalmente
vengono offerti omaggi fioreali alle consorti delle maggiori autorità
presenti, se sedute al tavolo della Presidenza. Un
brindisi augurale concluderà la cerimonia al suono della campana. Conduzione delle Riunioni Una
riunione rotariana, dopo il tocco di campana, inizia sempre con
l'intervento dei Prefetto, il quale dopo essersi presentato, inviterà i
presenti ad ascoltare in piedi l'inno dei Rotary, l'inno Italiano,
quello di Malta e l'eventuale preghiera dei Rotariano. Continuerà
con la presentazione degli Ospiti, ricordando che in una riunione con
oratore, lo si presenterà per primo. Seguiranno
quindi le presentazioni delle autorità rotariane partendo da quella di
grado superiore, poi quelle delle autorità cittadine ed infine la
presentazione degli ospiti con la contemporanea menzione dei consorti e
degli accompagnatori. Secondo
la quantità di interventi previsti essi potranno essere ripartiti prima
e dopo l'eventuale conviviale, sempre rispettando l'ordine delle
precedenze. L'ordine
degli interventi al contrario di quanto accadeva per le presentazioni,
parte dalla carica più bassa per arrivare a quella più alta. La
riunione è sempre conclusa dalla autorità più alta in carica presente
dopo la quale non è ammesso alcun altro intervento. Nelle
riunioni di solo Club dopo le formalità di apertura prende la parola il
Presidente, seguono poi le autorità civili. In
caso di cerimonie ufficiali il Sindaco della città prende il primo
posto accanto al personaggio di più alto rango rotariano presente alla
cerimonia. Iniziano poi gli interventi, primo fra tutti quello dei Presidente dei Club ospitante
e soltanto il Presidente, potrà rivolgersi per il saluto alle cariche
rotariane e alle autorità presenti. VISITA UFFICIALE DEL GOVERNATORE La
visita dei Governatore distrettuale (unico dirigente periferico dei
Rotary International) costituisce un momento particolare per la vita dei
Club. E' l'incontro
attraverso il quale egli ha modo di rendersi conto di persona delle
attività dei sodalizio e di dare suggerimenti atti a meglio realizzare
i vari programmi dei Club stesso. La
responsabilità della serata conviviale è di pertinenza dei Prefetto,
il quale, trattandosi di una delle serate ufficiali più importanti dei
Club, organizzerà la sede della riunione e farà rispettare
strettamente tutto il cerimoniale. Dopo
l'espietamento della cerimonia di apertura passa la parola al Presidente
dei Club che successivamente la passerà al Governatore. La
visita dei Governatore Distrettuale non deve coincidere con altre
manifestazioni od iniziative dei Club, ad eccezione della cerimonia di
ammissione dei soci. Quando
è presente il Governatore nessun altro potrà prendere la parola dopo
di lui. La chiusura della
riunione spetta comunque al Presidente dei Club. AMMISSIONE DEI NUOVI SOCI La
cerimonia per l'ammissione dei nuovi soci può esser tenuta in qualsiasi
periodo dell'anno rotariano secondo le esigenze dei Club. Sarebbe
comunque opportuno che essa coincida con qualche avvenimento importante
dei Club. Conduce
la Cerimonia il Prefetto dei Club che al momento convenuto,
preferibilmente dopo i discorsi celebrativi, pronuncia le seguenti
frasi: "A
nome dei Dirigenti e dei Soci dei Club di ... assolvo al gradito compito
di dare il benvenuto ai nuovi soci, che sono ...' Seguirà il nome e il cognome di ciascun socio entrante, accompagnato dal nome dei socio presentatore il quale, brevemente, illustrerà il suo curriculum. ORDINE DELLE PRECEDENZE NELLE RIUNIONI ROTARIANE A) ORDINE
DEL ROTARY INTERNATIONAL - Presidente (o il Rappresentante dei Presidente) -
Presidente eletto -
Vicepresidente -
Tesoriere -
Direttori dei Board -
Ex Presidenti (in ordine di anzianità) -
Amministratori della R.F. (guidati dal loro Presidente) - Segretario
Generale --
Presidente designato -
Ex Direttori -
Ex Amministratori R.F. -
Ex Segretari Generali -
Governatori ed altri Dirigenti dei RI -
Direttori designati -
Ex Governatori (in ordine d'anzianità) -
Amministratori entranti della R.F. -
Governatori eletti In
generale la carica attuale ha la precedenza sulla carica passata; le
cariche passate hanno la precedenza su quelle future. (Manuale
di procedura 1998 pag. 72). B) ORDINE
DEL DISTRETTO - Governatore -
Ex Direttori (o altri dirigenti secondo protocollo) - Ex Governatori (in
ordine d'anzianità) -
Governatore eietto -
Governatore designato -
Segretario Distrettuale -
Co-Segretario -
Tesoriere Distrettuale -
Istruttore Distrettuale - Assistenti dei Governatore C) ORDINE
DEL CLUB - Presidente -
Presidente eletto -
Immediato Past Presidente -
Vicepresidente -
Ex Presidenti (in ordine d'anzianità) -
Segretario -
Tesoriere -
Consiglieri -
Prefetto D) ORDINE
DELLE PRECEDENZE COMBINATE Príncipi
base e norme di interpretazione Tale
ordine si applica in ogni manifestazione alla quale siano presenti autorità
rotariane, di altri Club Service, civili, militari ed ecclesiastiche.
Le autorità civili, militari ed ecclesiastiche seguono le
autorità rotariane e quelle degli altri Club Service.
Sono ordinate secondo le disposizioni dei Protocollo della
Repubblica Italiana. Le
altre autorità civili, militari ed ecclesiastiche, che siano
considerate ospiti d'onore, vanno preposte secondo l'elenco che segue:
se nella stessa riunione sono presenti autorità rotariane ed autorità
civili, militari ed ecclesiastiche, la più alta carica rotariana sarà
posta alla destra dei Presidente e l'autorità di rango più elevato
alla sua sinistra. Le alte cariche rotariane saranno alternate con le autorità presenti tenendo conto che i posti a destra, alla stessa altezza di quelli di sinistra vanno assegnati con precedenza. Nel corso delle cerimonie ufficiali il Sindaco della Città prende il primo posto accanto alla personalità rotariana di più alto rango presente alla cerimonia. Un socio che riveste una carica pubblica, se la riunione è prettamente rotariana ha le stesse prerogative di tutti gli altri soci, segue invece l'ordine delle precedenze se la riunione è anche pubblica.
Preparazione
negli incontri Ricevute
le indicazioni sul tipo di incontro da organizzare (riunioni con
oratore, visite di autorità rotariane, ingresso di nuovi soci, ecc.),
il Prefetto (seguendo sempre le direttive dei Presidente) si preoccuperà
innanzitutto della scelta dei luogo più idoneo all'occasione, curandone
l'addobbo, il menù, il ricevimento degli ospiti, la preparazione, gli
omaggi e i riconoscimenti, dedicando particolare attenzione alla
preparazione dei tavoli, con particolare attenzione al tavolo d'onore. E'
regola inderogabile che il prefetto deve arrivare sul luogo della
riunione con almeno 15 o 20 minuti di anticipo per assicurarsi che tutto
sia pronto e ben organizzato. Disposizione dei tavoli e dei posti La
disposizione dei posti a tavola è regolata da un preciso ordine di
attribuzione in relazione alla carica ricoperta da ogni intervenuto. Nelle
occasioni ufficiali i tavoli rotondi sono da preferire a quelli
rettangolari perché consentono una più facile collocazione dei
presenti. Evitare
che dal tavolo della presidenza si volgano le spalle ai tavoli oppure
che da questi si volgano le spalle a quello della presidenza.
E' sufficiente, quando possibile, non completare i tavoli stessi.
Lo stesso problema sorge con i tavoli rettangolari.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di sistemarli a spina
di pesce. Al
centro dei tavolo siederà il Presidente dei Club ospitante e se alla
riunione saranno presenti sia cariche rotariane che autorità civili,
religiose o militari, la più alta carica rotariana dovrà sedere alla
destra dei Presidente, mentre l'ospite d'onore (esempio oratore) o in
sua assenza la più alta autorità dello Stato siederà a sua volta a
sinistra. Le autorità rotariane saranno via via alternate con le altre autorità presenti tenendo conto che i posti di destra alla stessa altezza di quelli di sinistra vanno assegnati con precedenza. Considerando
che la più alta autorità rotariana e la più alta autorità civile
debbono occupare sempre il primo posto a fianco dei presidente, in base
ai criteri sopra esposti, è buona norma che, per i posti seguenti le
cariche sedute a destra dei Presidente vengano alternate con le consorti
della autorità sedute a sinistra e viceversa. Al tavolo della Presidenza sarebbe auspicabile,
quando possibile, un'alternanza uomo/donna facendo attenzione che non vi
sia mai una signora all'estremità dei tavolo (la moglie non siederà
mai a fianco dei marito).
Nel tavolo centrale sarà opportuno un segnaposto recante nome e
carica dell'intervenuto. E'
importantissimo ricordare che la disposizione a tavola va adeguata con
perfetto tempismo ai mutamenti dell'elenco degli invitati, infatti la
stretta connessione con cui i posti a tavola sono stabiliti fa si che la
frequentissima circostanza di un'assenza conosciuta all'ultimo momento
renda necessario rivoluzionare completamente la distribuzione dei
tavolo. Alle
spalle dei tavolo figurerà il labaro dei Club e il fondo sala con
l'indicazione dei tema della riunione.
Specialmente in occasioni solenni figureranno la bandiera
Italiana, quella di Malta, quella dei Distretto, e sempre il guidoncino
con il Motto dell'anno rotariano. Sul
tavolo verranno collocati campana, bandierine dei Rotary International,
microfoni, carpette, bottiglie di acqua, fiori.
Curare attentamente l'ottimo funzionamento di tutti i supporti
audio visivi. E'
lasciata al buon gusto dei bravo Prefetto (salvo altri orientamenti dei
Presidente) la scelta degli opportuni omaggi ad ospiti ed autorità, dei
fiori, delle decorazioni per i tavoli e di ogni altro dettaglio. Forma
degli inviti Gli
inviti alle manifestazioni vanno scritti preferibilmente su cartoncini
bianchi o avorio con inchiostro scuro (nero, blu) in caratteri sobri e
leggibili. ORDINE GERARCHICO CIVILE, MILITARE, RELIGIOSO -
Cardinale -
Ministro -
Presidente della Regione -
Senatori ed Onorevoli -
Ambasciatori -
Presidente della Corte d'Appello -
Prefetto -
Sindaco in sede (ín caso dí cerimonia ufficiale viene nominato subito dopo
la più alta carica rotaríana) -
Rettore dell'Università -
Generale di corpo d'armata -
Arcivescovo o Vescovo in sede -
Assessori Regionali -
Presidente della Provincia -
Presidente dei Tribunale -
Professore di Università -
Questore Stralcio dei Protocollo della Repubblica Italiana.
Estratto
dalla circolare 26-12-1950
n.92019112840-16 dei Presidente dei "Consiglio
dei Ministri" Categoria I Presidenti
delle due Camere, Presidente dei Consiglio dei Ministri, Pre sidenti
della Corte Costituzionale, Cardinali Categoria II Classe la Vice
Presidenti delle due Camere, Ministri, Segretari di Stato, Giudici della
Corte Costituzionale, Presidente della regione Siciliana in sede Classe 2a Sottosegretario
di Stato, Membri degli Uffici di Presidenza delle due Camere. Classe 3a Presidenti delle Regioni e delle Assemblee Regionali.
Classe
4a Primo
Presidente della Corte di Cassazione, Presidente dei Consiglio di Stato,
Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Presidente della Corte
dei Conti, Avvocato generale dello Stato, Capo di Stato Maggiore della
Difesa. Presidente dei
Consiglio Nazionale della Economia e dei Lavoro. Categoria III Classe la. Membri
dei Parlamento Nazionale. Classe 2a. Segretario
Generale della Presidenza della Repubblica, Segretari Generali delle due
Camere, Presidente della Accademia dei Lincei, Ambasciatori. Classe 3a. Vice
Presidente delle Assemblee o dei Consigli Regionali, Assessori
Regionali.
Categoria IV Classe la. Presidente
dei Consiglio Nazionale delle Ricerche, Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, della Marina e della Aeronautica, Presidente dei
Consiglio Superiore delle Acque, Primi Presidenti e Procuratori Generali
delle Corti d'Appello, Presidente dei Tribunale Supremo Militare e
Procuratore Generale Militare, Presidente di Sezione della Corte di
Cassazione ed equiparati, Presidenti di Sezione dei Consiglio di Stato,
Presidenti di Sezione e Procuratori Generali della Corte dei Conti,
Avvocati Generali dello Stato, Prefetti in sede. Classe 2a. Presidente
dei Consiglio Superiore dei Ministri, Segretari generali dei Ministri,
Capo della Polizia, Generali di Corpo d'Armata, Rettori delle Università,
Ordinario Militare, Arcivescovi, Vescovi. Classe 3a. Deputati
o Consiglieri Regionali in sede. DICHIARAZIONE
DEGLI OPERATORI ECONOMICI E
DEI PROFESSIONISTI ROTARIANI Come
Rotariano impegnato in un'attività o professione sono tenuto a: 1
- Considerare la mia professione come un'ulteriore possibilità
di servire. 2
- Osservare nella forma e nella sostanza il codice etico della
mia professione, le leggi dei mio Paese e il livello morale della mia
comunità. 3
- Fare tutto quanto è nelle mie possibilità per esercitare la
mia professione nella maniera pi@ degna e promuovere il pi@ alto livello
etico nella professione scelta. 4
- Essere onesto nei riguardi dei mio datore di lavoro,
dipendenti, soci,
concorrenti, clienti, il pubblico e di tutti coloro con i quali ho un
rapporto di lavoro professionale. 5
- Riconoscere la dignità
e il rispetto dovuti a tutte le attività utili alla società. 6
- Mettere a
disposizione i miei talenti professionali per offrire opportunità ai
giovani, operare al fine di venire incontro a speciali necessità dei
prossimo e di migliorare la qualità della vita nella mia comunità. 7
- Attenermi ai principi
di onestà nella mia pubblicità e nei miei rapporti con il pubblico per
quel che riguarda gli affari o la professione. 8
- Non
chiedere né accordare ad un altro Rotariano un privilegio o un
vantaggio che non sia normalmente accordato ad altre persone negli
affari o nelle relazioni professionali. Dio
di tutti i popoli della terra, Dio
che ci hai voluto fratelli, senza distinzione di sorta, sotto l'ala
della tua misericordia, Dio
che ci hai donato la capacità dei pensiero e dell'azione per farne uso,
secondo le nostre attitudini personali, a favore dell'umanità, Dio che
illumini la nostra notte terrena con il raggio della speranza, rendici
strumento di salvezza e di conforto per tutti coloro che hanno sete dei
Tuo amore e della Tua giustizia, colmaci
della Tua luce e della Tua forza affinché ciascuno di noi, impegnato
nel Rotary al servizio dell'uomo, possa trovare in ogni momento della
sua giornata l'occasione di soccorrere chi invoca amore, carità e
comprensione, fa
che ogni sera cali su di noi, con la Tua benedizione, quella di coloro
cui abbiamo offerto un sorriso, suscitato una fede, arrecato un aiuto,
allontana da noi le tristi ombre dell'indifferenza, dei cinismo,
dell'egoismo, della ripulsa, della falsità, dona
pace ai nostri cuori, coraggio alle nostre anime, pazienza alle nostre
azioni, tolleranza alla nostra forza, rendici
partecipi della Tua grazia unicamente a tutte le persone a noi care, ai
poveri, ai tribolati, agli sbandati, agli oppressi.
Azione Interna Prima Via d'Azione rotariana,
comprendente tutte le attività che un Rotariano è chiamato ad
espletare in un club perché questo abbia a funzionare bene. Azione Professionale - Seconda
Via d'Azione rotariana, avente lo scopo di promuovere l'osservanza di
elevati principi etici nell'esercizio di ogni professione,
d'incoraggiare il rispetto di ogni occupazione utile e nel sottolineare
l'ideale di servire insito in ogni attività professionale.
Collettivamente, è un impegno di ogni club di elaborare
programmi che aiutino i soci nel mettere i loro talenti professionali a
servizio della società. Compito
di ogni Rotariano sarà di comportarsi in conformità dei principi dei
Rotary e di partecipare attivamente ai progetti lanciati dal suo club
nel settore dell'Azione Professionale. Azione di Interesse pubblico - Terza
Via d'Azione rotariana, comprendente le varie iniziative intraprese dai
Rotariani, talvolta in cooperazione con altri (Interact, Rotaract,
squadre GROC, ecc.), per elevare la qualità della vita degli abitanti
della propria comunità e dintorni. Azione Internazionale - Quarta
Via d'Azione rotariana, comprendente tutte le attività svolte da un
Rotaríano per favorire la comprensione internazionale, lo spirito
d'amicizia e la pace, facendo la conoscenza con gente d'altri Paesi, con
la loro cultura, le loro tradizioni, i loro problemi e le loro speranze,
attraverso contatti personali, viaggi, partecipazioni a Congressi
Internazionali, letture e scambi di corrispondenza, come pure attraverso
la cooperazione a qualsiasi attività e progetto di club, compresi i
progetti della Fondazione Rotary a favore di abitanti di altri Paesi. Azione di Pubblico Interesse Mondiale - (Abbrev.:
APIM). Setore dell'Azione
Internazionale che promuove lo sviluppo comunitario e o spirito
d'amicizia su scala mondiale, mediante l'attuazione di progetti estinati
a migliorare il livello di vita e le condizioni sociali utilizzando
fferte da parte di Rotary club di altri Paesi di assistenza materiale,
tecica e professionale. I
progetti APIM possono essere realizzati in vari odi: attraverso lo
Scambio dei Progetti APIM, l'intesa fra i club ed i occorsi d'emergenza
in caso di calamità naturali. Coniltato Interpaese - Commissione
composta di rotariani, di Roary club o di Distretti e istituita dai
governatori dei distretti interessati, con la loro approvazione, il cui
compito è quello di favorire i contatti ra i club ed i rotariani di due
o pi@ Paesi al fine di sviluppare la comrensione reciproca e lo spirito
d'amicizia fra i popoli di differenti naioni (Man.
Proc. 1992 - p. 295). Interact - Club per i giovani dai 14 ai 18
anni d'età, a livello di cuola secondaria, sponsorizzato da un Rotary
club e rivolto a promuoere il servizio e la comprensione internazionale
(Man. Proc. 1992 - p. 97). RIBI - Abbreviazione di 'Rotary
International in Gran Bretagna e rianda'. Rotaract - Club sponsorizzato dal Rotary e
destinato ai giovani dai 8 ai 30 anni d'età, avente lo scopo di
sviluppare nei soci le doti di coando e di farne dei cittadini
responsabili (Man. Proc.
1992-p. 300). RYLA - Abbreviazione di "Rotary Youth
Leadership Awards" (inontri rotariani per la formazione di giovani
leaders). Programma
detinato a sviluppare nei giovani le doti di comando ed il senso di
reponsabilità civica (Man. Proc.
1992-p. 300). RYPEN - Rotary Youth Programm Enrichment Programma formaivo per l'arricchimento culturale dei giovani dell'Interact. |