Presidente Internazionale 2001 2002 |
INTERNAZIONALE 2001-2002 Richard
D. King è senior partner dello studio legale King. King & King. Originario
di Lichfield (Iiiinois, USA) si è laureato in legge presso l'università
della California di Berkeiey. Ha
insegnato legge alla Brigham Young University ed ha esercitato la
funzione di capitano nei Servizi Militari d'informazione degli USA. Avvocato,
membro di varie associazioni legalí, fa parte dei consiglio
amministrativo della Fondazione dell'Ospedale Eden, dei Festival
Musicali Estivi di Woodminster e dell’'Okiand Baliet. è
amministratore fiduciario della Città di Hope, che lo ha insignito dei
Premio "Spirito della vita" 'è un dirigente della Chiesa dei
Mormoni, come pure un attivo raccoglitore di fondi a favore di Giovani
Esploratori d'America. È stato inserito nell'Albo dei Cavalieri e dei
membri della Legione d'Onore dell'ordine di DeMolay. Rotariano
sin dal 1968, il sig. King
è socio dei Rotary Club di NilesFremont (California).
Ha servito il R.I. come Presidente dei Comitato Esecutivo dei
Consiglio Centrale e quale Amministratore della Fondazione Rotary. è
stato istruttore di gruppi di discussione all'assemblea Internazionale e
Rappresentante ufficiale dei Presidente dei R.I. a vari congressi
distrettuali. Ha pure
presieduto e lavorato sovente in seno a molte Commissioni e Squadre
d'intervento dei R.I. Il sig. King
ha ricevuto dalla Fondazione Rotary il Premio della F.R. per servizi
eminenti e l'Attestato della F.R. per servizi meritori, in
considerazione dei sostegno da lui fornito ai programmi internazionali
della Fondazione in campo educativo ed umanitario, ed infine, è stato
insignito dei Premio per i Pionieri PolioPius. |
IL
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE RICHARD D. KING
Cari
Colleghi nel servire: il
secondo Presidente degli Stati Uniti, John Adams, disse una volta:
"Ci sono solo due specie di persone nel mondo che veramente contano
quelle che si assumono degli impegni, e quelle che li mantengono!". La
vita di un Rotariano è una di quelle cose che veramente contano perché
è una vita di impegni assunti e di impegni mantenuti. "L'UMANITA
è IL NOSTRO IMPEGNO" Alla
luce di questo tema per il 2001/02 esorto tutti i Rotariani ad assumersi
ed a mantenere due impegni. Il
primo è nei confronti di tutta l'umanità, il che significa avere
compassione e dare un aiuto concreto a coloro la cui esistenza è
rattristata dalla povertà, dalla malattia, dall'ignoranza e da calamità
naturali. Rientra
nei nostri impegni aiutare coloro la cui esistenza è gravemente
minacciata da forze che sono al di là dei loro controllo, come pure
coloro che hanno semplicemente bisogno di una piccola spinta per
mantenersi sulla buona strada. E
rientra negli impegni dei Rotary migliorare la qualità della vita in
ognuna delle nostre circa 30.000 comunità.
Se l'umanità è il nostro impegno, il nostro prodotto è il
servizio, ed i soci la nostra risorsa più preziosa. Senza
un robusto effettivo, non abbiamo alcuna speranza di potere dare una
risposta adeguata alle richieste sempre più urgenti dei nostro prodotto
provenienti da ogni parte dei mondo. Nel
2001/2002, ci lanceremo in una campagna di espansione a livello mondiale
per rafforzare gli effettivi dei Rotary e, di conseguenza, la nostra
capacità di fare dei bene nel mondo.
Questa è la nostra priorità numero uno! Quanto
al secondo impegno, vi invito, quindi, ad interessare alle nostre
attività gli esponenti preminenti dei settore economico e professionale
che, come noi hanno ricevuto dalla vita l'opportunità di sviluppare i
loro talenti e le loro attitudini e desiderano mettere queste loro
capacità a servizio degli altri. Noi
tutti conosciamo delle persone in cerca di un modo significativo per
produrre un impatto positivo nel mondo persone che pensano e agiscono
come i Rotariani, magari senza saperlo.
Fa parte dei nostri impegni portare queste persone nelle file dei
Rotary. La
maggior parte di noi è senza dubbio d'accordo che il Rotary ci ha
aiutati a diventare persone migliori. Senza
il Rotary nella nostra vita, non saremo forse stati in grado di donare
cosi tanto di noi stessi. E
senza l'infrastruttura organizzativa offerta dal Rotary per l'espietamento
della nostra attività di servizio, i nostri tentativi di aiutare gli
altri non raggiungerebbero, con molta probabilità, cosi tante persone né
cosi tanti angoli della Terra. Il
Rotary è stato un dono per la vita - una possibilità per compiere dei
bene, possibilità che desidererei estendere ad altre persone e
condividere con voi. Un
effettivo solido ed in continua crescita è il termometro della salute
intrinseca della nostra associazione. Nel
2001/02, esorterò tutti i distretti, i Rotary club ed i loro membri a
concentrare i propri sforzi per dare una risposta a quattro sfide che
attendono il Rotary sulla via dei successo: l.
l'incremento degli effettivi, la formazione, l'assimilazione e la
conservazione al club dei soci esistenti; 2.
una migliore formazione e preparazione rotariana alle riunioni
dei club ed ai SIPE, come pure un miglior orientamento ed inserimento
nel club dei nuovi soci; 3.
l'immagine pubblica dei Rotary; 4,
il rafforzamento e lo sviluppo di ogni Rotary club.
Informando i soci sulle molte opportunità di servizio offerte
dal Rotary, facendo conoscere in tutta la comunità il buon lavoro'svolto
dal Rotary e facendo si che tutti i nostri club abbiano le qualità
necessarie per mantenere i loro soci ed attrarne dei nuovi, saremo in
grado di porre le basi per una produttività ed una crescita
significativa e sostenibile. I
rotariani che conoscono bene la letteratura dell'epoca vittoriana
avranno riconosciuto che il nostro tema per il 2001/02 è tratto
dall'amabile racconto di Charles Dickens: "Il canto di Natale'. In
questa storia ammonitrice, un uomo d'affari dal cuore indurito, di nome
Ebenezer Scrooge, riceve una visita da parte dello spirito di un suo ex
socio d'affari, Giacobbe Marley, condannato ad un aldiià di rimorsi per
la sua condotta priva di misericordia su questa terra. Allorché
Scrooge cerca di consolare Marley con le parole - "But you were
aiways a good businessman" - lo spirito profondamente afflitto gli
risponde, gridando con un senso di sconforto nella voce: 'Business!
Mankind
was my business Vi
invito a trasmettere la magía dei Rotary ad altre persone, affinché la
loro vita possa arricchirsi e persino trasformarsi in seguito
all'affiliazione al Rotary. Non
permettiamo che un rotariano abbia a subire il fato di dovere vivere con
il rimorso di non avere intrapreso un'opera umanitaria. Attraverso
il Rotary, attraverso il servizio che rendiamo agli altri ed il nostro
impegno ad espanderci ed a prosperare, tutti i rotariani possono
proclamare e mantenere il loro magnifico impegno: L'UMANITA è IL NOSTRO IMPEGNO. |
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